Packaging flessibile: cos’è e perché dovresti considerarlo

Packaging flessibile

Il packaging flessibile rappresenta una rivoluzione nel mondo degli imballaggi, offrendo una soluzione versatile e innovativa per la conservazione e la presentazione dei prodotti.

Ma cos’è esattamente e perché dovresti considerarlo per il tuo business? Vediamolo nel dettaglio.

Cosa si intende con packaging flessibile

Se non hai mai sentito parlare di packaging flessibile è giunto il momento di capire di cosa si tratta. Composti da film plastici, accoppiati anche con altre tipologie di materiale, come alluminio e carta, gli imballaggi flessibili hanno conosciuto durante gli ultimi anni una rapidissima espansione, grazie alle loro capacità di protezione e conservazione.

Con un rapporto imballaggio/prodotto straordinariamente basso (da 5 a 10 volte inferiore rispetto ad altre categorie di packaging), risulta più vantaggioso in termini di sostenibilità, funzionalità, sicurezza e personalizzazione, adattandosi perfettamente al prodotto da confezionare, dal settore alimentare al cosmetico, fino al chimico-industriale.

A differenza del packaging rigido, che mantiene una forma fissa, il packaging flessibile può essere piegato, arrotolato o compresso senza perdere la sua funzionalità.

 

Tipologie e utilizzi del packaging flessibile

Questa tipologia di imballaggio si distingue per la sua straordinaria adattabilità e per l’ampia gamma di soluzioni che offre.

Non solo, è particolarmente apprezzato nei settori della logistica e della grande distribuzione per la sua leggerezza, che riduce i costi di trasporto, e per la sua capacità di ottimizzare lo spazio di stoccaggio.

Buste flessibili

Le buste rappresentano una delle forme più versatili e diffuse di packaging flessibile, utilizzate in una vasta gamma di settori per la loro praticità e funzionalità. Realizzate con materiali come plastica, alluminio e carta, le buste offrono soluzioni di imballaggio che garantiscono la protezione del contenuto da fattori esterni come umidità, ossigeno, luce. La loro struttura flessibile le rende ideali per prodotti alimentari, cosmetici, farmaceutici e molti altri.

Grazie alla loro versatilità e capacità di proteggere il contenuto, possono essere utilizzate per una vasta gamma di prodotti.

Le buste flessibili possono essere progettate con diverse caratteristiche che ne aumentano la versatilità:

  • Chiusure a zip, facilitano l’apertura e la chiusura ripetuta, preservando la freschezza dei prodotti;
  • Euroforo, garantisce la possibilità di appendere comodamente i pack ad espositori per facilitare l’organizzazione dei prodotti in negozio.

Mercati di applicazione del packaging flessibile

Le buste flessibili trovano applicazione in una vasta gamma di settori grazie alla sua straordinaria versatilità e alle caratteristiche dei materiali utilizzati. Vediamo i principali:

  • Settore alimentare, il packaging flessibile è indispensabile per conservare la freschezza e la qualità dei prodotti. È utilizzato per confezionare snack, caffè, tè, cibi surgelati, prodotti pronti al consumo, spezie e molto altro. La possibilità di integrare caratteristiche come chiusure ermetiche ed euroforo rende le buste flessibili particolarmente adatte a prodotti che richiedono una protezione elevata e una praticità d’uso;
  • Settore prodotti a base di cbd, il packaging flessibile ha giocato un ruolo cruciale nel rispondere alle esigenze di questo settore in rapida espansione. I prodotti CBD, che includono oli, capsule e cosmetici, richiedono un imballaggio che garantisca protezione contro luce, ossigeno e umidità per preservare la loro qualità. Le buste con chiusure a zip richiudibili sono perfette per mantenere intatte le proprietà dei fiori di CBD. Inoltre, la possibilità di personalizzare le confezioni con design accattivanti e informazioni dettagliate sui prodotti aiuta i marchi a distinguersi in un mercato competitivo;
  • Settore degli integratori e superfood, il packaging non solo deve preservare la qualità e la freschezza dei prodotti, ma deve anche essere pratico e attraente per i consumatori attenti al benessere. Le buste flessibili sono perfette per questo scopo, offrendo barriere efficaci contro ossigeno, luce e calore che potrebbero danneggiare vitamine, minerali e altri nutrienti; 
  • Mercato accessori, il flessibile offre una soluzione versatile e pratica per una vasta gamma di prodotti, da gioielli e orologi a occhiali. La capacità di adattarsi a diverse forme e dimensioni rende questi imballaggi ideali per contenere articoli che richiedono una protezione leggera ma efficace. Le buste con zip sono perfette per piccoli accessori, proteggendoli da graffi, polvere e umidità. Inoltre, possono essere facilmente personalizzate con loghi, marchi e design accattivanti, migliorando la presentazione del prodotto e aumentando l’appeal per i consumatori;
  • Settore cosmetico, beneficia enormemente del packaging flessibile grazie alla sua capacità di combinare estetica e funzionalità. Creme, lozioni, shampoo e prodotti monodose vengono confezionati in buste e tubetti che possono essere facilmente personalizzati con stampe accattivanti e design innovativi.

Materiali per packaging flessibile

Le buste flessibili possono essere realizzate con diversi materiali, ognuno con caratteristiche specifiche che rispondono a diverse esigenze di conservazione e sostenibilità. Le tre categorie principali di materiali sono le seguenti:

  • Packaging flessibile in alluminio, offre un’eccellente barriera contro ossigeno, umidità, calore e luce, mantenendo la freschezza e la qualità dei prodotti;
  • Plastica riciclabile, per una scelta sostenibile che riduce l’impatto ambientale;
  • Carta riciclabile, ideale per chi cerca un imballaggio ecologico e riciclabile.

Tra le varie opzioni è quindi possibile optare per un packaging flessibile sostenibile, attento alla salvaguardia ambientale.

Produzione packaging flessibile

La produzione del packaging flessibile è un processo articolato che coinvolge diverse fasi, ciascuna delle quali richiede specifiche tecnologie e competenze. 

  1. Progettazione e sviluppo, analisi delle esigenze del cliente per poi procedere alla valutazione del campionario per esaminare e testare design e funzionalità;
  2. Selezione dei materiali, scelta del materiale più adatto in base alle specifiche esigenze del cliente;
  3. Stampa, ottimizzazione dei file di stampa per ottenere la massima resa con la tecnologia digitale;
  4. Laminazione, unione di diversi strati selezionati per esaltare le caratteristiche dei materiali;
  5. Aggiunta di eventuali optional, come chiusure e eurofori;
  6. Controllo qualità, durante la quale si verifica la conformità del packaging;
  7. Imballaggio e spedizione, preparazione per la distribuzione finale.

Scegliere buste flessibili come alternativa al rigido

Il packaging flessibile sta rivoluzionando l’esperienza di consumo dei clienti, oggi sempre più esigenti in termini di praticità, personalizzazione e responsabilità.

Uno dei grandi punti di forza è infatti quello di rispondere alle aspettative dei consumatori moderni che cercano soluzioni comode, esteticamente piacevoli e rispettose dell’ambiente.

Le innovazioni continue nel settore del packaging flessibile promettono di migliorare ulteriormente questi aspetti, rendendo il packaging una componente chiave nella soddisfazione del cliente e nella promozione di un consumo responsabile.

Tante buone ragioni per scegliere il packaging flessibile

Passare dal packaging rigido a quello flessibile può portare numerosi benefici:

  • Conservazione, il mantenimento della shelf-life è uno dei vantaggi principali del packaging flessibile, in grado di preservare il prodotto nel tempo proteggendolo da ossigeno, luce e umidità;
  • Sicurezza, realizzato con materie prime sicure per l’ambiente e il consumatore, il packaging flessibile è certificato per il contatto alimentare rispettando gli standard più severi;
  • Praticità ed efficienza, grazie alla loro compattezza, i pack flessibili sono facili da portare e riporre, facilitano le operazioni di trasporto e stoccaggio riducendo i costi e le emissioni di CO2;
  • Sostenibilità, sempre più leggeri e realizzati con spessori minimi, i pack favoriscono l’economia circolare promuovendo il riciclo di materiale;
  • Riduzione dei costi di trasporto, essendo più leggero, il packaging flessibile riduce il peso complessivo dei prodotti, abbattendo i costi di spedizione;
  • Ottimizzazione dello spazio di stoccaggio, occupa meno spazio, facilitando la gestione del magazzino;
  • Versatilità di design, permette di creare imballaggi accattivanti e funzionali, migliorando l’esperienza del consumatore.

Ma perché un’azienda dovrebbe seriamente prendere in considerazione l’idea di utilizzare il packaging flessibile per il proprio business?

Il packaging flessibile ed i vantaggi per le aziende

Oltre ai vantaggi generali, è possibile individuare degli aspetti di cui beneficiano in maniera particolare le aziende che per confezionare i propri prodotti scelgono il packaging flessibile:

  • Ottimizzazione dei costi, grazie alla riduzione della quantità di materiale utilizzato per realizzare l’imballaggio, vi sono costi minori legati alla produzione e al trasporto;
  • Opportunità di marketing, è possibile creare un packaging flessibile personalizzato in ogni dettaglio senza limiti in termini di design, anche per promuovere nuovi prodotti o special edition. Il tutto senza costi aggiuntivi;
  • Visibilità del brand, quale migliore occasione del pack per veicolare i valori aziendali? Grazie all’ampia superficie stampabile, oltre a comunicare molteplici informazioni, le aziende possono anche rendere il pack interattivo legandolo ad attività di marketing post-acquisto per distinguersi efficacemente dalla concorrenza.

packaging flessibile

Il packaging flessibile ed i vantaggi per i rivenditori

I vantaggi non sono esclusivamente a favore delle aziende, anche i rivenditori possono trarre beneficio dal packaging flessibile ottimizzando:

  • La gestione dello spazio sugli scaffali, grazie a confezioni più facili da maneggiare e posizionare;
  • La presentazione dei prodotti con design accattivanti che attirano l’attenzione dei consumatori;
  • La gestione degli sprechi, la maggiore durata dei prodotti confezionati limita le perdite per scadenza.

Il packaging flessibile è davvero una scelta vincente

In conclusione, scegliere il packaging flessibile, in sostituzione ad altre tipologie di imballaggi, si rivela sempre più una decisione significativa per le aziende.

Immagina di avere la libertà di creare un pack che si adatti perfettamente al prodotto da confezionare, senza scendere a compromessi in termini di customizzazione e protezione. Il tutto con un notevole contenimento dei costi produttivi e logistici. Fantastico, vero? Ecco perché il packaging flessibile oggi rappresenta veramente una scelta vincente.

  • Addio sprechi: il packaging flessibile è disponibile in vari formati che si adattano facilmente ad ogni grammatura o volume;
  • Protezione e stile assicurati: tante combinazioni di materiali. Oltre a garantire la massima protezione delle proprietà organolettiche, i materiali, disponibili in varie composizioni, offrono effetti e rese estetiche differenti, come finiture opache, naturali in carta, metallizzate o brillanti.

Un successo in ogni mercato adatto a qualsiasi prodotto. Grazie alla sua versatilità, il packaging flessibile può essere impiegato in tanti settori merceologici: alimentare, cosmetico, chimico-industriale, pet food e canapa.

Questo tipo di imballaggio è l’ideale per proteggere nel tempo le proprietà organolettiche del prodotto e parallelamente essere riconoscibili e distintivi in un mercato sempre più competitivo.

Per tutti questi motivi, il packaging flessibile rappresenta oggi la scelta ideale per le aziende innovative.

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